Sin dal principio, il controllo del motore elettrico è stato ed è tutt’ora parte fondamentale dello sviluppo tecnologico. Questa gamma di motori elettrici, equipaggiata di inverter, disponibile sia trifase che monofase, consente all’utilizzatore di poter regolare, con grande precisione ogni fase produttiva, nella quale il motore elettrico è chiamato in causa. Gli inverter sono noti per l’ingombro ridotto, e sono ideali nel caso si rilevi la necessità di:
I motori elettrici C.M.E. srl prevedono già, in sede di costruzione, opportuni accorgimenti che annullano i rischi di malfunzionamento dovuti alle cosiddette “deformazioni armoniche”.
Se la variazione di velocità necessaria all’apparato utilizzatore è rilevante e se, soprattutto, il motore elettrico è destinato a funzionare per un tempo notevole a velocità bassa, si rende necessaria l’adozione della servoventilazione.
Essa consiste nel montaggio di un copriventola comprensivo di ventola che, indipendentemente dalla velocità regolata dall’inverter, assicura al motore elettrico ed all’apparato elettronico una ventilazione costante ed una buona refrigerazione.
Il copriventola si adatta perfettamente ad essere montato su qualsiasi motore elettrico al posto del coprimorsettiera nelle grandezze dal 63 alla 100.
I motori elettrici per inverter hanno una limitata altezza d’asse e sono avvolti in pacchi lamiere di piccolo diametro esterno, ma di lunghezza notevole, dipendente dalla potenza richiesta. Si producono nelle versioni:
Sono disponibili anche con freno di sicurezza a cc.
I campi di applicazione sono molteplici:
Nota bene.
L’applicazione del motore elettrico con Inverter alla macchina utilizzatrice deve essere fatta da personale esperto, poiché questo tipo di motore è in grado di fornire una Coppia costante all’albero fino al raggiungimento di un certo valore di frequenza – e, perciò, una potenza che incrementa linearmente con la velocità assunta. In questo caso si parla di “Coppia costante e Potenza variabile”. Oltre una certa frequenza, tale valore di coppia all’albero diminuisce in funzione inversa alla frequenza regolata, ossia si parla di “Potenza costante e Coppia variabile”.